Estetica per gli occhi e per il cuore: il film "Il postino" |
|
|
|
Scritto da Arteweb
|
Massimo Troisi, l'indimenticato maestro dell'umorismo partenopeo, nonostante la prematura scomparsa per problemi cardiaci, ha fatto in tempo a regalare al suo vasto pubblico di ammiratori un ultimo dolcissimo (ma non sdolcinato) capolavoro cinematografico dal titolo "Il postino".

Girato tra l'incantevole bellezza della macchia mediterranea e il caratteristico porticciolo dell'isola di Procida, il film narra l'esilio in Italia del poeta cileno Pablo Neruda (interpretato da Philipe Noiret), che nel corso della sua permanenza stringe amicizia con il postino del paese (interpretato da Massimo Troisi), a cui infonde il coraggio per avvicinarsi al mondo della poesia e al cuore dell'ostessa di cui è innamorato (interpretata da Maria Grazia Cucinotta).
L'intera vicenda de "Il postino" risente nel complesso e insieme delicato rapporto che avvicina due mondi distanti per condizione, cultura e nazionalità: quello dello sconosciuto postino campano e quello del famoso poeta cileno, tra cui a sorpresa nasce un'amicizia profonda tenuta insieme dall'amore per la poesia, e quindi in definitiva per la vita e per gli altri esseri umani.
Facile passare dal sorriso al pianto e viceversa: "Il postino" è una commedia dei buoni sentimenti magistralmente condotta e interpretata, condita da momenti di profondo lirismo che possono strappare più di una lacrima, anche in ricordo dell'indimenticabile Massimo. |